Lo spazio d’accoglienza della torre residenziale è volutamente considerato come “un soggiorno”, ovvero un’estensione della casa, che funga da “luogo di relazione” tra i suoi abitanti piuttosto che da “luogo di passaggio”.
L’esteso atrio d’ingresso si articola su più livelli. L’ingresso principale si presenta a una quota inferiore rispetto all’accesso secondario sul lato contrapposto dell’isolato e per il superamento delle barriere architettoniche, il dislivello è risolto da una passerella di collegamento alla torre ascensori, colta come evento spaziale e di affaccio privilegiato.
La stessa differenza di quota ha suggerito la creazione di una “passeggiata architettonica” con una scala monumentale affiancata a un suggestivo suono dell’acqua cadente, che scorre in un “canale” per terminare con una cascata in una imponente conca ricavata da un unico blocco di marmo.
Lungo il percorso che unisce le due porte hanno sede alcuni luoghi di accoglienza, ognuno con le proprie peculiarità.
The reception space of the residential tower is deliberately considered as “a living room”, or an extension of the house, which acts as a “place of relationship” between its inhabitants rather than a “place of passage”.
The extended entrance hall is on several levels. The main entrance is at a lower level than the secondary entrance on the opposite side of the district and, for overcoming the architectural barriers, the height difference is resolved by a footbridge connecting to the elevator tower, taken as a spatial event and of privileged view.
The same height difference suggested the creation of an “architectural promenade” with a monumental staircase flanked by an evocative sound of falling water, which flows into a “canal” to end with a waterfall in an imposing basin formed from a single block of marble.
Along the path that joins the two doors there are some welcoming places, each with its own peculiarities.