Abbiamo considerato l’immaginario dell’esposizione come una sequenza di spazi costituiti da gruppi di tappeti realizzati in relazione l’uno con l’altro per affinità tematiche. In ogni gruppo è stata data particolare rilevanza a un tappeto, trattandolo come un emblema all’interno del proprio insieme, intorno al quale è stato costruito un accenno di uno spazio evocativo, combinandolo con un elemento che evidenziasse, spiegasse e raccontasse il tema del gruppo.
We have considered the imaginary of the exhibition as a sequence of spaces made consisting of groups of carpets made in relation to each other by thematic affinities. In each group we’ve given particular importance to a carpet, treating it as an emblem within its own set, around which a hint of an evocative space was constructed, combining it with an element that highlighted, explained and told the group’s theme .