Il progetto per l’ampliamento del cimitero “Le Grazie” si misura con la città, il territorio e la sua forma segnata con decisione da preesistenze significative: le mura rinascimentali, la rocca, la struttura a portico lungo il fiume, il disegno sicuro del foro ellittico.
Tale progetto è caratterizzato dal nuovo muro di cinta in forma circolare, con la convessità rivolta al mare che racchiude in un continuum spaziale le antiche e nuove strutture.
Il rapporto con la vecchia struttura del cimitero è stato risolto a vari livelli: come il complesso conventuale ha determinato e condizionato l’organizzazione del tessuto del vecchio cimitero così il nuovo progetto individua nel quadrato dei servizi generali il punto nodale dell’intero ampliamento.
La connessione tra i due interventi si esprime poi nella realizzazione dell’elemento edilizio del ponte che non è solo funzionale al superamento di un ostacolo di natura orografica ma diventa un oggetto architettonico significativo del luogo (simbologia del passaggio).
The design for the expansion of “Le Grazie” cemetery is measured with the city and its shape firmly marked by significant pre-existing: the Renaissance walls, the fortress, the porch structure along the river, the design of elliptical hole.
This project is characterized by the circular-shaped new boundary wall with the convexity facing the sea in a spatial continuum that encompasses the old structures and new ones.
The relationship with the old structure of the cemetery has been solved at various levels: as the monastery has determined and influenced the organization of the fabric of the old cemetery, so the new project identifies the square of the general services as the nodal point of the entire enlargement process.
The connection between the two interventions are then expressed in the construction of the bridge which is not only functional to the overcoming of an obstacle of orographic nature, but becomes a significant architectural object in the site (symbols of the passage).