La definizione di “area geografica” non è sempre ben riconoscibile se non è identificata con il suo passato storico, mentre i termini di “turista” e di “viaggiatore” vanno intesi nella loro diversità quando il visitatore si accosta a luoghi e a popolazioni per conoscere la loro cultura e i loro modi di vivere, così da ampliare il proprio orizzonte alla ricerca di nuove emozioni maturate tra scoperta, conoscenza, cultura, immaginario, divertimento, avventura, il tutto accomunato dalla voglia di stimoli e di vivere una nuova esperienza.
Un centro turistico tradizionale non è più capace di corrispondere a questa complessa realtà, così come i “centri virtuali informatici” – i surrogati digitali via rete o i “totem” – si scoprono incapaci di essere erogatori di un servizio equilibrato attendibile e raggiungibile, in quanto imparziali e ugualmente fruibili da tutti.
Il nuovo centro è concepito e progettato per essere, oltre un centro servizi, un luogo di accoglienza del turista. Chi, in questo nuovo centro, richiederà informazioni, non dovrà essere considerato un “soggetto passivo”, ma piuttosto sarà ritenuto un “personaggio dinamico”, e come tale sarà stimolato a soddisfare i suoi desideri, anche se non espressi, con un’offerta, anche inattesa.
The definition of “geographical area” is not always recognizable if it is not identified with its historical past, while the terms of “tourist” and “traveller” should be understood in their diversity when the visitor approaches to places and people to know their culture and their way of life, so as to broaden their minds in search of new emotions, matured between discovery, knowledge, culture, imagination, fun, adventure, all united by the desire of stimuli and to live a new experience.
A traditional tourist centre is no longer able to respond to this complex reality, as well as “virtual centres” – the digital surrogates via network or “totem” – find themselves unable to be operating in a balance, reliable and accessible service as impartial and equally available to all.
The new centre is conceived and designed to be not only a service centre but as tourists’ place of welcome. Who, in this new centre, will require information, shall not be deemed a “passive person”, but rather a “dynamic character”, and as such will be stimulated to satisfy his desires, even if not expressed, with an offer even unexpected.