In questo lavoro è consistente l’integrazione, in un unico complesso funzionale, di un insieme frammentario ed eterogeneo di volumi e corpi di fabbrica, in un contesto storico impegnativo. L’organismo direzionale operativo, definito fino al progetto d’arredo, comprende l’archivio/biblioteca, la sala riunioni e vari uffici.
Già dalle prime ipotesi, confermate durante e in conseguenza del lavoro di recupero dei locali, l’organizzazione dell’attività futura si è orientata in “isole di lavoro” e nell’individuazione di percorsi attraverso l’arredamento. Questa scelta ha suggerito la canalizzazione al di sotto della pavimentazione (dovendo in ogni caso consolidare i solai) della rete elettrica, telefonica ed informatica. I nuovi mobili, di produzione o di progettazione originale per questi locali, vanno a integrare molti oggetti d’arredamento recuperati dai vari depositi e dai precedenti uffici dell’Opera di Santa Maria del Fiore. L’arredamento contemporaneo, in questo caso, non ha solamente la funzione pratica di offrire aggiornate e tecnologiche postazioni di lavoro e deposito ma ricompone un senso di , meeting room, furniture.continuità e complessità all’ambiente finale; complessità formale anche nella qualità dei materiali utilizzati e nel loro inserimento e abbinamento con il nuovo insieme.
Vincitore PREMIO MARCHI per il restauro nel 1991
In this work the integration of fragmented and heterogeneous volumes and buildings into a single functional complex, in a historical challenging context, is very consistent.
The directional ‘body’, defined till furniture design, including the archive/library, meeting room and various offices.
Since the first hypothesis, confirmed during and as a result of the refurbishement of the spaces, the organization of the future activity has been oriented in “islands of work” and in the identification of pathways through the furniture. This choice has suggested the channelling below the pavement (in each case having to consolidate the slabs) of the electrical, telephone and computer network. The new furniture, in production or originally designed for these rooms, complement many decorative objects recovered from the various deposits and previous offices of Opera di Santa Maria del Fiore. The contemporary furniture, in this case, not only have the practical function of providing updated technology and workstations and storage, but they reassembles a sense of continuity and complexity of the final environment; formal complexity also in the quality of materials and their insertion and combination with the new collection.
Winner of MARCHI AWARDS for the restoration in 1991