L’intervento più consistente, oltre ai lavori di consolidamento, è stato il nuovo corpo di fabbrica per ampliare il ridottissimo volume originale del palcoscenico, ovvero la costruzione di una torre scenica. Il nuovo corpo fabbrica, che sormonta una parte del vecchio corpo, unendo formalmente e costruttivamente l’intero volume del palcoscenico, è rivestito in peperino grigio montato a “parete ventilata”, a strisce orizzontali alternate, una diversificazione cromatica raggiunta con il taglio del materiale lapideo in versi contrastati. Una parete curva, ambigua citazione dell’ingresso monumentale o di una scenografia, forma un recinto, un’ulteriore facciata che articola i volumi ed equilibra il rapporto dimensionale non solo con il torrione trecentesco ma anche con la piazza attigua. Avvantaggiandosi della consistente altezza, all’ingresso del teatro è stata eretta una nuova “facciata interna” con finestre, che richiama alla torre scenica, con lo stesso rivestimento lapideo, formando così una piccola loggia.
Besides the works of consolidation, the most significant intervention was the new building, to expand the very small volume of the original stage: the construction of a ‘scenic tower’. The new body of the building, which overcomes some of the old one and formally merging the entire volume of the stage, is covered in grey lava stone mounted as a “ventilated walls”, with horizontal stripes of alternating colours, a diversification achieved with the cut of the stone in contrasting ways. A curved wall, ambiguous quote of the monumental entrance, forms a fence, a further facade that articulates the volumes and balances the dimensional relationship not only with the 14th-century tower but also with the adjoining square.
Taking advantage of consistent height, at the entrance of the theatre a new “inner face” with windows was erected, reminiscent of the stage tower, with the same stone cladding, thus forming a small loggia.