L’allestimento è centrato sul suono come contrapposizione al ‘rumore’, il generale dominatore di questi ambienti e dello spazio cittadino in genere. Il suono, quindi, e un oggetto d’ispirazione, una scultura in vetro, sono le uniche presenze dell’installazione: al centro della stanza, un ambiente circolare, è sospeso un parallelepipedo color oro, senza fondo. Accedendo al suo interno si entra in uno “spazio surreale” per mezzo dei suoni, della natura e del paesaggio che lo riempiono. Anche fuori dal “cubo aureo” c’è una musica, un insieme dotto di suoni e di stimoli.
The exhibition’s project focuses on the sound as opposed to the ‘noise’, the overall ruler of these environments and the urban space in general. The sound, therefore, and an object of inspiration, a glass sculpture, are the only appearances of the installation: in the centre of the room, a circular, a rectangular gold is suspended, bottomless. By accessing inside one enters a “surreal space” by means of sounds of nature and landscape that fill it. Even outside the “golden cube” there is a music, a combination of sounds and stimuli.