La mostra, a cura dei professori Luigi Zangheri e Ber W. Meijer, illustra “il percorso istituzionale, didattico e estetico seguito dalla più antica Accademia di Arte del mondo occidentale fondata da Giorgio Vasari insieme al Granduca Cosimo I nel 1563.” Attraverso 8 sezioni e 130 opere, da Michelangelo a Carrà, da Mussini a Renzo Piano, insieme a una selezione di documenti, il visitatore potrà percepire “l’importanza nazionale ed europea che l’Accademia assunse fin dai primi decenni, divenendo quindi un polo consultivo e creativo per i sovrani stranieri e per la realizzazione dei grandi progetti pubblici di Firenze.”
L’allestimento traccia un percorso lungo il perimetro della sala mostre dell’Archivio di Stato, segnando con cromie identificative le varie sezioni della mostra (i luogotenenti, i professori, i premi, la Wunderkammer, i gessi, le incisioni, i disegni, la contemporaneità). Un volume centrale, la wunderkammer, che si divarica a ospitare le vetrine dei documenti storici riguardanti l’Accademia, è il cuore dell’allestimento intorno al quale si sviluppa l’intero percorso.
Oltre al progetto d’allestimento è stata curata l’immagine coordinata della mostra e il progetto grafico del catalogo.
The exhibition, edited by the Luigi Zang and Ber W. Meijer, illustrates “the institutional, educational and aesthetic way followed by the oldest Academy of Art of the Western World, founded by Giorgio Vasari with the Grand Duke Cosimo I in 1563.” Through 8 sections and 130 works, from by Michelangelo to Carrà, from Mussini to Renzo Piano, along with a selection of documents, visitors can perceive “the national and European importance that the Academy took on since the early decades, becoming a advisory and creative centre for foreign sovereigns, and for the construction of large public works in Florence. ”
The exhibition traces a path along the perimeter of the exhibition hall of the State Archives, marking with identifying colours the various sections of the exhibition (the lieutenants, the professors, the prizes, the Wunderkammer, gypsum, engravings, drawings, the contemporary). A central volume, the Wunderkammer, which hosts the windows with the historical documents about the Academy, is the heart of the setting up, around which the whole path develops.
In addition of the exhibition’s design, we’ve realized the graphic design of the exhibition and the catalogue.